mercoledì 25 febbraio 2009

news banche e mercati del 24 febbraio 2009

bene, ecco il disastro!
Mister Bernanke che meno di un anno fa ci annunciava sorridente che il peggio era passato ora si presenta mesto e trito e annuncia che la crisi potrebbe durare anche 3 anni! Gli risponde il premio nobel (non un incapace assoluto) Stiglitz dicendo che probabilmente Bernanke è troppo ottimista. Secondo lui la crisi potrebbe durare un decennio. Trichet tace ed è meglio così. Aspettiamo il rapporto sulle banche europee.
L'est europeo nell'illusione della richezza capitalistica e drogato dal credito facile di banchieri incapaci e senza scrupoli è sull'orlo del default. Ha debiti totali per 1.3 trilioni di euro solo con il sistema bancario italiano e circa 1 trilione (1.000 miliardi di euro) sono a rischio serio di insolvenza.
Sopratutto la Polonia. Si è indebitata in gran parte in franchi svizzeri (dove i tassi erano più bassi e il denaro "a buon mercato"). Ora lo zloty si è deprezzato di circa il 50% contro il franco svizzero, l'economia reale "arranca" e il deficit statale vola al 20%.
Le banche più esposte con questo sono le austriache, con circa 240 mld di euro pari al 70% del pil della nazione! Quasi tutto in franchi svizzeri.
Reiffeisen è praticamente fallita così come ING.
In Italia, le più esposte risultano essere UniCredit e Intesa San Paolo (i valori in borsa oggi lo dimostrano ampiamente). UniCredit è esposta per circa il 30% del proprio fatturato con l'est e temiamo sia a livello delle banche austriache. I tremontiBond sono solo un placebo, incosistente e limitatissimo.
In Europa non ci sono abbastanza risorse per pagare le loro insolvenze e i loro asset tossici! Il Fondo monetario internazionale è al lumicino ed ha già esaurito la dote di 155 MLD di euro. Per mettere a regime le insolvenze dell'est europeo ne servirebbero almeno 400 di MLD di euro. Non ci sono e questo è veramente un dramma!
Nonostante gli appelli (falsi) alla non nazinalizzazione, Citigroup di fatto lo è già. Stà trattando su una quota statale del 40%. Il titolo si è ripreso a testimonianza (se ce ne fosse il bisogno) che oramai scontava il default.
AIG, l'ex colosso assicurativo, nazionalizzato l'anno scorso, dopo aver mandato in cenere i due aiuti governativi da 150 MLD di dollari chiude con la trimestrale peggiore della storia americana: ben 60 MLD di dollari in soli tre mesi. Altro record di cui onestamente si faceva senza.
La Borsa di Tokio chiude hai minimi da 27 anni e festeggia così la bancarotta della Sfcg (credito alle imprese) e Nomura, notissima azienda di brokeraggio traballa pericolosamente dopo un aumento di capitale superiore ai 3 MLD di dollari.
il DJ è sceso ieri ai minimi dal maggio 1997 e risponde alla crisi di fiducia dei consumatori peggiore da quando (1967) viene rilevato con un isterico e incosistente ribalzo da +4% circa.
L'Ifo (indice di fiducia delle imprese germaniche) è ai minimi storici dalla sua introduzione. Gli ordinativi industriali della zona euro crollati di oltre il -22% rispetto allo stesso mese del 2008. Le borse europee stanno sul -1% circa.
AZIONI: con l'arrivo dello S&P 500 intorno ai 730/740 dovrebbe ripartire il rimbalzo agognato (significativo il rimbalzo odierno fatto su notizie pessime) che lo dovrebbe portare in breve tempo in zona 1000. Sarà un ottima occasione per alleggerire o liberarsi chi rimasto incastrato.
il tutto a parte catostrofe generale sui bancari (ma oramai scontata nei prezzi) in Europa o USA che allora. prima del rimbalzo si vedrebbero nuovi minimi in area 600 alto. Con l'arrivo delle nuove trimestrali di aprile maggio, avvio del terzo (e ultimo!!!) ribasso generalizzato. Terribile e devastante. Vediamo S&P 500 intorno ai 400!
OBBLIGAZIONI: tensioni durante il rimbalzo su tutta la curva dei tassi. Buona soluzione sui ribassi alleggerire l'azionario e "rimpolpare" l'obbligazionario.
COMMODITIES: oro in tensione. Se parte il rimbalzo ritraccia pesantemente e sarà ottima occasione di acquisto! in recupero le commodities industriali sulla scia del rifacimento delle scorte industirali.
VALUTE: Yen al ribasso, dollaro al ribasso su euro in caso di rimbalzo borsistico con obiettivo 1.35 - 1.40 altrimenti in banda laterale (come da mesi) tra 1.27 - 1.32.
Cordiali saluti
Claudio Bonilauri

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