BTP a 5 anni: Rendimenti sui minimi storici: 3.50% lordo, in calo di 0.37% punti con richieste del 20% circa superiore all'offerta. Buonissima notizia per i nostri portafogli posizionati in buona parte su questa scadenza. Il BTP al 2023 rendimento lordo: 5.07%; BTP al 2029 al 5.38%. Vista la deflazione entrante su queste scadenze si presentano buonissime opportunità; cercheremo di coglierle a tempo debito
Per il resto purtroppo anche oggi non riusciamo a dare "good news". Oramai non stupisce:
Trimestrali Europa sul PIL: Giornata di trimestrali sull'andamento del PIL dell'ultimo trimestre del 2008; Terribili! tutte negative con Italia in testa (-2.6%) e Germania, Inghilterra e Spagna (non proprio briciole...) con preoccupanti segni meno. Dopo due trimestri consecutivi di PIL si parla tecnicamente di recessione. Unica nota positiva la Francia che chiude un trimestre in lieve territorio positivo.
Berlusconi: "la dimensione della crisi preoccupa"
FMI: per bocca del suo presidente: "il peggio sull'economia reale deve ancora arrivare"
Banca Mondiale, sempre per bocca del presidente: "senza interventi si rischia la crisi umanitaria"
Oramai i "pezzi grossi" ripetono quello che noi sostenavamo almeno da sei mesi. Loro lo sapevano da sempre, da molto prima di tutti quelli come noi che spulciano in mezzo alle mezze informazioni. Si sà, bisogna aver riguardo sulle notizie... ora i numeri non si possono più ragionevolmente nascondere. Penso che per le illusioni rimanga poco spazio. Chi pensava ad una ripresa per quest'anno temo si possa mettere comodo, accendere il sigaro, bersi un goccetto e aspettare quel pezzo.... Non ci rallegra per niente!
Wells Fargo (banca): dopo una perdita di 2.5 MLD di dollari solo nell'ultimo trimestre e aiuti statali di 25 MLD di $, deve annulare tutte le attività ricreative e i viaggi premio a favore dei dipendenti. Con questi si scusa con uno slogan che sintentizza con freddura "anglossassone" la situazione attuale dell'economia «Okay, time out. Something doesn't feel right»!
Vendite di auto in europa a gennaio: Volkswagen -20,1%, Psa -24,8%, Ford -21,8%, Fiat -26%, Gm -35,4%, Renault -33,9%, Toyota -31,5%, Daimler -30,5%, Bmw -32,4%, Nissan -25,5%, Hyundai -16,3%, Honda -27%, Mazda -16,7%, Suzuki -28,5%, Kia -28,7%, Mitsubishi -41,8%, Jaguar Land Rover -49,2%, Chrysler -53,2%. Numeri da collasso del settore... Forse Marchionne sbagliava... se continua così tra 2 anni non rimarrano solo 6 grandi case, ma 3 o 2.....
venerdì 13 febbraio 2009
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